NOME SCUOLA |
PREMIO |
MOTIVAZIONE |
1° Circolo didattico
Ischia
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Primo premio
Ricordando Pola sulle rive del mare d’Ischia
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Stimolati da un incontro-intervista con un esule istriano, gli alunni esprimono intense emozioni attraverso disegni e brevi riflessioni in cui paragonano con sensibilità la propria quotidianità con il racconto del testimone, che alla loro età ha vissuto l’esodo da Pola.
Di grande valore anche la mappatura effettuata da docenti e alunni di tanti altri esuli che si sono inseriti con successo nel tessuto sociale cittadino. |
Scuola Primaria “C. Collodi” Treviso
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Secondo premio
Anch’io ero come voi
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Attraverso la testimonianza di una nonna esule, la classe ricostruisce le vicende di Fiume durante la Seconda guerra mondiale, dai bombardamenti all’esodo analizzando le ragioni che hanno determinato la partenza per giungere all’inserimento nel nuovo contesto di arrivo.
Attraverso un efficace utilizzo delle linee guida per la didattica della frontiera adriatica, è stata contestualizzata adeguatamente una pagina di vita famigliare nella macrostoria. |
Scuola Primaria
“Anna Maria Corradi”
Chieti |
Menzione Speciale
Il pianoforte della nonna |
La classe, con empatia e sensibilità, raccoglie una testimonianza dell’esodo e la trasferisce in un breve videoclip. Le vicissitudini legate al trasporto di un pianoforte da Fiume alla nuova destinazione fa da filo conduttore ad una storia breve in cui si intrecciano le problematiche dell’abbandono della propria città, le masserizie del celeberrimo Magazzino 18 del Porto Vecchio di Trieste, le difficoltà del reinserimento in un nuovo contesto, il ricordo e l’esposizione delle consuetudini e tradizioni natalizie fiumane . |
NOME SCUOLA |
PREMIO |
MOTIVAZIONE |
IC 01 “San Bonifacio”
Bonturi (VR) |
Primo premio
Storie oltre i confini
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Progetto multimediale ampio e articolato, che dimostra conoscenza dell’argomento e profonda empatia con gli esuli per il loro tragico vissuto. Il QR Code consente di accedere ad un sito internet dai contenuti approfonditi e bene organizzati, in cui
si distinguono varie sezioni. La sezione storica differenzia in maniera appropriata la scansione cronologica e geografica degli eventi, mentre la sezione delle testimonianze lascia spazio a interpretazioni intimistiche che attraverso disegni e brevi narrazioni originano riflessioni molto mature.
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IC “Ugo Betti”
Fermo |
Secondo premio
Iacta est alea. L’essentiel est invisible pour les yeux.
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Lavoro di ricerca e fortemente inclusivo, sviluppato in maniera multimediale cogliendo spunti e riferimenti anche dal centenario della nascita di Italo Calvino per giungere al recupero delle fiabe istriane, fiumane e dalmate. è un progetto che ha coinvolto e appassionato gli studenti alla scoperta dei riferimenti culturali dei propri coetanei giuliano-dalmati al tempo dell’esodo. |
IC Valmaura - SSIgr
“Giuseppe Caprin”
Trieste
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Menzione Speciale
La vita di Carla tra Istria, luoghi e mondi |
L’incontro con l’esule istriana Carla diventa un’intervista da cui parte una scoperta dell’Istria, della sua storia nel travagliato Novecento e delle sue tradizioni, con particolare riferimento al contesto di Cittanova d’Istria. Cartelloni ed una trascrizione dell’ampia e dettagliata intervista forniscono un’originale visione sulla frontiera adriatica dal punto di vista della microstoria. |
IC “Cappuccini”
Brindisi |
Premio Continuità
Ricordi senza confine |
La storia di famiglia raccontata da una figlia di profughi consente agli studenti di avviare una ricerca non solo sulla comunità italiana autoctona di Fiume ed il suo esilio, ma anche sull’accoglienza degli istriani, fiumani e dalmati a Brindisi, con interessanti spunti dedicati al Collegio Tommaseo destinato ai giovani esuli. Un videoclip raccoglie testimonianza, riflessioni personali e ricostruzione storica in maniera ampia e documentata. |
CPIA
Brindisi |
Premio speciale
Impegno e dedizione |
Dall’intervista ad uno storico, attraverso domande centrate e significative, gli studenti di tante parti del mondo ricostruiscono la storia della Frontiera Adriatica partecipando emozioni e dolori e riconoscendo le ragioni dell’abbandono delle proprie terre per il mantenimento dell’italianità, la vita amara nei Campi Profughi, i valori della nostra Costituzione. |
IC “G. Sabatini”
Borgia (CZ)
IC “Zanzotto”
S.S. I grado “Pascoli”
Polcenigo (PN) |
Premio Relazioni Interregionali
Quando il Ricordo racconta… |
Lavoro di ricerca condotto in sinergia da due scuole, lontane geograficamente ma accomunate dall’interesse per la storia della Frontiera Adriatica, basata su fonti edite e sulla testimonianza di un’esule istriana. Viene così costruito un sito internet inclusivo e ben navigabile che raccoglie in maniera dettagliata aspetti sociali, culturali e geografici della vita nelle province del confine orientale italiano prima dell’Esodo. Originale esperienza di collaborazione a distanza. |
IC “San Paolo D’Argon”
Bergamo |
Premio Fedeltà
Gioco del Ricordo
e
Simone Turrisi e la sua storia |
Doppio lavoro di più classi dell’IC: Il Gioco del Ricordo è un percorso sul modello del Gioco dell’Oca in cui ogni casella attraverso un QR-code è collegata alla storia del confine orientale italiano: Istria, Fiume e Dalmazia, Ricordo. Dalle caselle si accede a schede biografiche di personaggi storici e protagonisti dell’esodo e della frontiera adriatica, schede sintetiche di tradizioni, usi e costumi istriani, fiumani e dalmati.
La storia di Simone Turrisi, esule di terza generazione campione di futsal – calcio a 5 – è sviluppata in fumetti come contenitori esistenziali collegati alla storia della nonna, originaria di Zara, ai suoi ricordi di bimba e di esule. |
NOME SCUOLA |
PREMIO |
MOTIVAZIONE |
Liceo Scientifico “D. De Ruggeri”
Massafra (TA)
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Primo premio
Il massacro dimenticato
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Lavoro di ampia portata ed articolato su vari livelli e con l’utilizzo di software differenziati e appropriati. La ricostruzione storica è corroborata da una selezione di adeguate testimonianze e da un corretto utilizzo di fonti documentaristiche che confluiscono in un videoclip ben impostato, un power point sintetico ma esaustivo e un testo scritto da cui emergono riflessioni e considerazioni personali. |
Liceo Classico “Jacopo Stellini” – Udine |
Secondo premio
Radici resilienti: storie di origini
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Partendo dalla storia familiare, emergono aspetti originali che vengono bene contestualizzati nella narrazione dell’Esodo giuliano-dalmata.
Con fedele ricostruzione storica viene rappresentato il travagliato percorso di fuga dall’Istria e il passaggio attraverso i Campi Profughi, elementi che fanno da cornice a una struggente vicenda personale. |
Liceo “Primo Levi”
San Donato Milanese (MI)
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Premio Fedeltà
Fulvio |
Videoclip ben documentato che parte dall’esperienza imprenditoriale di Fulvio Bracco, nato e cresciuto in una famiglia nel Carnaro, per poi avviare la celebre azienda farmaceutica a Milano, ove, in seguito, dette lavoro a tanti esuli personalmente selezionati nel campo profughi di Monza. Prima e Seconda guerra mondiale, esodo e legame con la propria terra di origine sono raccontati in maniera adeguata e significativa. |
Liceo artistico statale
“Giacomo e Pio Manzù”
Bergamo |
Premio Qualità
Passato e presente |
La strage di Vergarolla e l’esodo da Pola, le difficoltà del reinserimento nel nuovo contesto ed i ricordi delle terre d’origine, il successo professionale e la trasmissione alle nuove generazioni della propria identità: attraverso brevi filmati gli studenti uniscono pagine di storia nazionale e vicende personali in maniera documentata e profondamente empatica, accostandosi con sensibilità alla storia della frontiera adriatica. |